LIBRERIA MINERVA SRL: Scheda prodotto
RE-CYCLICAL URBANISM. VISION, PARADIGMS AND PROJECTS FOR THE CIRCULAR MATAMORPHO
di CARTA MAURIZIO; LINO BARBARA; RONSIVALLE DANIELE
Stato Editoriale
Fuori commercio
Reperibilità
Reperibilità incerta, contattaci
- Titolo: RE-CYCLICAL URBANISM. VISION, PARADIGMS AND PROJECTS FOR THE CIRCULAR MATAMORPHO
- Autore: CARTA MAURIZIO; LINO BARBARA; RONSIVALLE DANIELE
- Editore: LIST
- Collana: BABEL
- Anno: 2017
- ISBN: 9788899854188
- Pagine: 301
- Volumi: 1
Classificazione DEWEY
- 710 ARTI
Classificazione CEE
Riciclo, riuso e riattivazione sono le parole chiave della metamorfosi circolare che stiamo attraversando e che si traducono sempre più spesso in progetti ecologici, intelligenti e creativi per le città, le infrastrutture e i paesaggi. Dagli albori di un Neo-antropocene che tenda a ridurre la sua impronta ecologica e ad incrementare l'intelligenza collettiva della noosfera, emergono le visioni e i paradigmi di un Re-cyclical Urbanism, una urbanistica re-ciclica non dissipativa ma generativa, di cui il libro indaga pratiche già in atto per individuare protocolli di pianificazione e per forgiare dispositivi progettuali capaci di agire nella società circolare. Il volume contiene le ricerche e le sperimentazioni progettuali condotte a Palermo, sui Monti Sicani e a Roma applicando i paradigmi del riciclo alla rigenerazione di insediamenti urbani e rurali in contrazione o in transizione. Le proposte metodologiche e le sperimentazioni lavorano sui lacerti urbani, sugli scarti prodotti dalla dismissione funzionale e sui rottami dello sviluppo attraverso processi/progetti di riciclo incrementali e adattivi - il Cityforming - che attivino un metabolismo capace di generare nuovi cicli di vita autosufficienti per i territori urbani e rurali in una rinnovata alleanza tra uomo e natura. Il Re-cyclical Urbanism agisce a partire dalla riscrittura di "righe di codice" dismesse (le funzioni), dalla riattivazione di "banchi di memoria" non utilizzati (le aree) e dal recupero di "routine" urbane ancora efficienti (le infrastrutture) proponendosi come un nuovo sistema operativo dello sviluppo sostenibile.